Brave-Wow: intelligenza artificiale e nuove strategie per fermare la violenza negli ospedali

Conquiste del Lavoro – Anno 2025– 18 Gennaio
Nel 2023, in Italia, sono stati segnalati oltre 16.000 episodi di aggressione nei confronti dei lavoratori delle strutture sanitarie pubbliche, con un totale di circa 18.000 vittime coinvolte. Tra queste, le infermiere risultano le più colpite, seguite da medici e assistenti sanitari. La violenza colpisce prevalentemente le donne, che rappresentano due terzi delle vittime. I luoghi maggiormente esposti a questi episodi sono le sale di emergenza, le unità di cura dei pazienti, le unità psichiatriche e le cliniche ambulatoriali. Secondo i dati del Ministero della Salute, circa 700.000 persone lavorano nel settore sanitario e assistenziale in Italia, di cui il 69% sono donne. Questo contesto evidenzia una situazione di particolare vulnerabilità per le lavoratrici, come conferma anche il database europeo delle lesioni ( EU- IDB). Mentre il 79% delle visite al pronto soccorso per violenza coinvolge uomini, nei reparti medici gli episodi di violenza contro le donne raddoppiano rispetto alla media generale. Per affrontare e ridurre il fenomeno della violenza sul lavoro, con particolare attenzione alla violenza di genere, è nato il progetto europeo Brave- Wow ( Building Respectful And Violence- free gender- inclusive Environments in the World Of Work). Finanziato fino al 2027, il progetto coinvolge quattro Paesi – Portogallo ( capofila), Italia, Spagna e Slovenia – e mira a creare ambienti di lavoro rispettosi e privi di violenza nel settore sanitario. Tra gli strumenti innovativi utilizzati da Brave- Wow ci sarà l’in telligenza artificiale, integrata con questionari specifici come il “ Gender- Ba sed Violence at Work Questionnaire” ( GBVW_ Q) e il “ Decent Work Questionnaire” ( DW_ Q), per valutare e analizzare il fenomeno in maniera approfondita. Le attività del progetto includono gruppi di discussione, interviste, analisi dei social media e raccolta dati in almeno dieci ospedali italiani, selezionati in base alla distribuzione geografica ( quattro al Nord, due al Centro e quattro al Sud). Questo approccio garantisce una rappresentatività statistica che tenga conto delle diverse figure professionali coinvolte. I risultati del progetto porteranno all’implementazione di strategie, protocolli, metodi e strumenti trasferibili anche ad altri contesti lavorativi. Saranno sviluppate campagne di sensibilizzazione a livello europeo per promuovere ambienti di lavoro sicuri e inclusivi. Obiettivo, ridurre episodi di violenza, migliorare le condizioni di lavoro, prevenire e tutelare in modo efficace la salute e la sicurezza di chi opera nel settore sanitario. Un passo necessario, dato che, secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro ( OIL), oltre una persona su cinque ( 22,8%, ovvero 743 milioni di persone) ha subito almeno una forma di violenza o molestia durante la vita lavorativa. Con Brave- Wow, si punta a dare voce alle vittime, promuovendo un cambiamento culturale e strutturale che renda il settore sanitario un modello di rispetto e sicurezza per tutti i lavoratori.