Fattore umano e sistema traffico

Conquiste del Lavoro – Anno 2023 – 22 Luglio
Come aumentare la sicurezza dei sistemi di trasporto e il benessere di chi vi lavora
Il traffico può essere visto come un sistema. Sì, perché diverse dinamiche interagiscono tra l’uomo, il veicolo e le infrastrutture. L’Unità di ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica a Milano da anni studia il “ sistema traffico” tenendo conto del cosiddetto fattore umano che comprende le relazioni tra gli utenti della strada – guidatori, pedoni, ciclisti- e le problematiche connesse alla mobilità, sicurezza stradale e sostenibilità tra le prime. Gli psicologi dell’Unità di ricerca, che da 15 anni si occupano del fattore umano all’interno del sistema dei trasporti, hanno ampliato il proprio raggio della ricerca rivolgendo lo sguardo all’aviazione. Dapprima sì occupavano di quello su strada, poi di quello ferroviario, ed ora nell’ambito del trasporto aereo. Ciascuno di questi settori presenta delle specificità, ancor più accentuate nel trasporto aereo. Il fattore umano con i suoi limiti, le modalità di interazione con i veicoli, con le organizzazioni all’interno delle quali opera, rimane lo stesso nei diversi sistemi di trasporto. Viene quindi studiato nell’ottica di un expertise specifico, che la psicologia cognitiva applicata, l’ergonomia, ma anche altri ambiti della psicologia clinica o delle organizzazioni, possono mettere a servizio della ricerca e degli interventi. Sicuramente lo scopo è di aumentare la sicurezza di questi sistemi di trasporto nonché il benessere di chi vi lavora. Quando si parla di interazioni tra gli esseri umani e gli elementi di un sistema complesso, come in aviazione, si parla spesso di ottimizzazione delle prestazioni, di sicurezza, di livelli di automazione, di gestione delle risorse ma anche di benessere del personale. Nel 2021 durante la pandemia sono state parecchie le ricerche che hanno messo in correlazione il benessere del personale navigante con le ricadute operative di quello che si è presto configurato come il new normal in termini di nuovi fattori di rischio da monitorare, riorganizzazione dei luoghi di lavoro, impatto della pandemia sulla performance del personale coinvolto nel settore dell’aviazione civile. Un altro ambito di ricerca riguarda la creazione di protocolli per il rilevamento dei dati comportali nel sistema dell’aviazione, in particolare sulle caratteristiche vocali. Esempi di fenomeni psicologici che possono essere individuati tramite l’analisi del comportamento vocale sono lo stress, il sovraccarico cognitivo, gli stati emotivi disregolati e alcune psicopatologie come la depressione. Le ricerche possono essere di supporto sia alla creazione di modelli predittivi in grado di identificare in tempo reale i segnali di una comunicazione problematica tra piloti e controllori di volo sia di specifici stati psicologici. L’obiettivo finale contribuire alla creazione di un sistema aviazione più sicuro ed efficiente all’insegna del benessere di chi opera nel settore e di coloro che ne usufruiscono.