Vaccini: la chiave per ridurre del 22% l’uso di antibiotici e salvare milioni di vite

Conquiste del Lavoro – Anno 2024 – 26 Ottobre
I vaccini contro 24 agenti patogeni potrebbero ridurre del 22% l’uso globale di antibiotici, risparmiando 2,5 miliardi di dosi giornaliere all’anno, contribuendo così alla lotta contro la resistenza antimicrobica (AMR). Alcuni di questi vaccini sono già disponibili ma poco utilizzati, mentre altri devono ancora essere sviluppati. Secondo un nuovo rapporto dell’OMS, i vaccini giocano un ruolo chiave nella riduzione della resistenza antimicrobica. Il rapporto esamina 44 vaccini contro 24 patogeni (19 batteri, 4 virus e 1 parassita), valutando il loro impatto sulla AMR. Ogni anno, la resistenza antimicrobica (AMR) è responsabile di quasi 5 milioni di morti a livello globale. I vaccini sono uno strumento chiave per contrastare questa emergenza sanitaria, poiché prevengono le infezioni, limitano l’u so eccessivo di antibiotici e rallentano la diffusione di patogeni resistenti ai farmaci, secondo l’OMS. Attualmente, i vaccini contro la polmonite da pneumococco, e il tifo potrebbero prevenire fino a 106.000 decessi associati alla AMR ogni anno. Inoltre, in futuro, la diffusione globale di nuovi vaccini contro la tubercolosi e la Klebsiella pneumoniae potrebbe salvare altre 543.000 vite all’anno. Come sottolineato dall’OMS, la prevenzione delle infezioni è essenziale per affrontare la resistenza antimicrobica, e i vaccini esistenti e futuri rappresentano una delle risposte più efficaci per salvare vite e contrastare questa minaccia crescente. I vaccini sono fondamentali per prevenire le infezioni, riducendo così la necessità di trattamenti antimicrobici e prevenendo complicazioni che potrebbero richiedere il ricovero ospedaliero. Il rapporto dell’OMS ha analizzato sia i vaccini già approvati che quelli in sviluppo, evidenziando il loro impatto nella riduzione dell’u so di antibiotici: Il Vaccino contro lo Streptococcus pneumoniae, potrebbe far risparmiare 33 milioni di dosi di antibiotici ogni anno se il 90% dei bambini e degli anziani fosse vaccinato, come previsto dall’Agenda di Immunizzazione 2030. Il Vaccino contro il tifo: la sua introduzione nei paesi a rischio, potrebbe far risparmiare 45 milioni di dosi di antibiotici. Il Vaccino contro la tubercolosi: una volta sviluppato, potrebbe avere l’impatto maggiore, risparmiando tra 1,2 e 1,9 miliardi di dosi di antibiotici, rispetto agli 11,3 miliardi utilizzati ogni anno. A livello globale, i vaccini potrebbero ridurre significativamente i costi legati alla resistenza antimicrobica, che ammontano a 730 miliardi di dollari all’anno per il trattamento di infezioni resistenti. Se si riuscisse a distribuire vaccini per tutti i patogeni considerati, si potrebbe risparmiare fino a un terzo di questi costi ospedalieri. Durante la 79ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, i leader mondiali si sono impegnati a ridurre del 10% entro il 2030 i decessi causati dalla resistenza antimicrobica, che attualmente ammontano a 4,95 milioni all’anno.