Il ruolo cruciale della comunicazione nel gestire le risorse umane nella sanità
L’analisi di Giovanni Ianni, ufficio stampa Cisl Fp Lazio

Conquiste del Lavoro – 26 Marzo 2024
L’argomento della valorizzazione dei dipendenti attraverso l’utilizzo della comunicazione interna (Ci) è cruciale, specialmente in contesti come quello sanitario, dove la soddisfazione e il coinvolgimento del personale possono avere un impatto diretto sulla qualità dei servizi offerti e sul benessere dei pazienti. Ne abbiamo parlato con Giovanni Ianni, ufficio stampa Cisl Fp Lazio e neo masterizzato in Comunicazione Sanitaria, riguardo al suo elaborato della tesi discussa presso l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari, dell’Università Cattolica, centro di eccellenza nella ricerca e nella formazione avanzata di manager e professionisti. Partendo dalla citazione di Richard Branson, Ianni sottolinea l’importanza di mettere al primo posto i dipendenti, poiché sono loro che, se adeguatamente supportati e motivati, si prenderanno cura dei clienti. Nel contesto sanitario, soprattutto dopo la pandemia -continua- è emersa una forte insoddisfazione tra il personale sanitario, che si riflette in tassi crescenti di licenziamenti e migrazioni verso altri Paesi. Le cause di questa insoddisfazione possono essere molteplici, tra cui i rapporti con la direzione, la mancanza di prospettive di carriera, i carichi di lavoro e la difficoltà nella conciliazione tra vita privata e lavoro. La CI emerge come uno strumento fondamentale per affrontare queste sfide. Attraverso una comunicazione efficace, spiega Ianni, si può creare una cultura organizzativa che valorizzi e motivi i dipendenti, offrendo loro un forte senso di appartenenza e coinvolgimento nei processi decisionali aziendali. Questo può contribuire a rendere l’ambiente lavorativo più dinamico, motivante e produttivo. Alcuni approcci secondo Ianni, per migliorare la CI, includono l’organizzazione di forum online periodici, la creazione di piattaforme social interne per favorire la condivisione di informazioni e idee, la promozione di programmi di mentorship per lo scambio di competenze e la crescita professionale, l’utilizzo di podcast per diffondere informazioni importanti e interviste con il personale, l’implementazione di un’open door policy per favorire la comunicazione aperta tra dipendenti e superiori, e attività di team building. Inoltre, l’investimento nella CI può contribuire a migliorare l’employer branding dell’azienda, attrarre e trattenere talenti, e promuovere una cultura organizzativa centrata sulle persone. È importante che la comunicazione non sia solo affidata agli uffici stampa, ma coinvolga attivamente la figura strategica del responsabile della CI. In conclusione, secondo il neo masterizzato, l’iniziativa della CISL sulla partecipazione dei lavoratori nei Cda rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione dei dipendenti, ma è necessario anche il miglioramento della CI per garantire un coinvolgimento effettivo e un aumento delle performance aziendali, soprattutto nel settore sanitario dove la salute e il benessere delle persone sono in gioco.
Ce.Au.