International Volunteer Day: la potenza delle azioni collettive di solidarietà

Conquiste del Lavoro – Anno 2023 – 23 Dicembre
Il 5 dicembre di ogni anno viene celebrata la Giornata internazionale del volontariato (International Volunteer Day), secondo quanto richiesto con la Risoluzione 40/212 del 17 dicembre 1985 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Per il 2023, ‘If everyone did’ è lo slogan scelto dall’Onu per la 38/a Giornata internazionale del volontariato, uno slogan che vuole sottolineare la potenza delle azioni collettive di solidarietà. Sono più di sette milioni gli italiani che, senza chiedere nulla in cambio, si mettono a servizio degli ultimi e dell’intera comunità. Un grande grazie a tutti i volontari. Il volto di un esercito silenzioso di donne e uomini che impiegano tutto il loro tempo, le loro capacità, le loro energie per aiutare e sostenere gli altri. L’Italia dell’altruismo della solidarietà, umanità e generosità. ‘Il silenzio di un volontario è di quelli che fanno rumore nell’agire, di quelli che si sentono nella concretezza del fare, di quelli che si adoperano per aiutare. Se chiediamo ad uno dei nostri 157.000 volontari o volontarie spiega il presidente della Croce Rossa Rosario Valastro – perché sceglie di esserlo la risposta è disarmante. Per aiutare. Ma il mio ringraziamento più sentito oggi va ai nostri volontari più anziani che sanno arricchire con la loro esperienza l’impegno delle giovani generazioni’. ‘La Giornata del Volontariato – ha concluso il presidente – è il racconto di quel vissuto intimo e collettivo di un’esperienza unica che ha un valore per l’intera comunità e per le comunità dei nostri tanti territori’. Più di un miliardo di volontari in tutto il mondo agiscono per la solidarietà e il riconoscimento dei diritti umani ed operano a vantaggio per le persone e il pianeta. È il valore dell’amicizia sociale, che Papa Francesco sottolinea in Fratelli tutti e in altre numerose occasioni, a contribuire nella costruzione del bene comune; interrogandoci in merito al soggetto collettivo che più di ogni altro è creatore di beni relazionali capaci di generare amicizia sociale, si rintraccia propriamente il volontariato. Questo è il tema del volume ‘Io avrò cura di te. La chiamata per il bene comune’, edito dalla Libreria Editrice Vaticana e da Solferino, in cui il curatore Riccardo Bonacina, raccoglie i pronunciamenti di Papa Francesco, durante le udienze alle associazioni, le encicliche e altre circostanze pubbliche. La lettura delle parole del Papa ci fanno comprendere la sostanza dell’azione del volontariato e riscoprirne l’origine e lo scopo: «Il volontariato è la fatica di uscire per aiutare altri. Non c’è un volontariato da scrivania e non c’è un volontariato da televisione. Il volontariato è sempre in uscita, il cuore aperto, la mano tesa, le gambe pronte per andare. Uscire per incontrare e uscire per dare.» Al tempo stesso, è sempre più condiviso che la cultura della solidarietà e della gratuità qualificano il volontariato e contribuiscono concretamente alla costruzione di una società fraterna, al cui centro è la persona umana.