Il medico che ha salvato vite e ispirato con umanità

ADDIO A GIOVANNI SCAMBIA, pioniere della salute femminile
Conquiste del Lavoro – Anno 2025 – 22 Febbraio
È con grande tristezza che il mondo della medicina e della ginecologia oncologica piange la scomparsa di Giovanni Scambia, direttore scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs. Scambia, uno dei massimi esperti a livello internazionale nel campo dei tumori ginecologici, è venuto a mancare a 65 anni, dopo aver combattuto contro un tumore al pancreas in stadio avanzato, appena scoperto. La sua morte, avvenuta nel pomeriggio del 20 febbraio 2025, ha segnato una grande perdita per la sanità italiana. Nato in Calabria, Scambia si laureò con il massimo dei voti in Medicina all’Università Cattolica del Sacro Cuore nel 1983, dove proseguì la sua carriera accademica e divenne uno dei protagonisti della ginecologia oncologica. Il suo nome è indissolubilmente legato al Policlinico Agostino Gemelli, dove ha dedicato tutta la sua vita professionale, prima come direttore dell’UOC di Ginecologia Oncologica, poi come professore ordinario, e infine come direttore scientifico e presidente del Comitato esecutivo della Fondazione Policlinico Gemelli. Il suo impegno a favore della salute della donna lo ha portato a ricoprire incarichi prestigiosi, tra cui quello di presidente dell’European Society for Gynaecological Endoscopy (ESGE). Uomo di scienza ha pubblicato circa 600 lavori scientifici, affrontando tematiche cruciali come la stadiazione mini-invasiva delle neoplasie ovariche, la valutazione della risposta ai trattamenti e lo sviluppo di nuovi farmaci per la sindrome menopausale. Con il suo approccio innovativo, ha sensibilizzato l’opinione pubblica sulla prevenzione dei tumori femminili, dando vita a numerose iniziative, come la celebre «Race for the Cure» e il docufilm «Le radici del domani». Un’altra delle sue creazioni più significative è la serata di raccolta fondi «Note di luce», un evento annuale che si terrà il prossimo 24 febbraio presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Questo evento, che porta avanti la sua eredità, raccoglie fondi per le attività cliniche e di ricerca della Ginecologia Oncologica del Policlinico Gemelli. La serata, che vedrà la partecipazione del conduttore Carlo Conti, sarà un’occasione per ricordare il suo impegno instancabile e la sua dedizione alla causa della salute femminile. In queste ore, oltre ai tanti riconoscimenti istituzionali, la cosa più bella sono il moltiplicarsi sui social i post da parte di colleghi e professionisti della Fondazione Gemelli, che non solo lodano la sua immensa professionalità, ma sottolineano con grande affetto il suo spessore umano. Molti lo ricordano come una figura sempre disponibile, capace di guidare i suoi collaboratori con gentilezza, ma anche con una straordinaria competenza che ne faceva un punto di riferimento per tutti. Il suo approccio umano, la sua empatia nei confronti delle pazienti e la sua capacità di sostenere i colleghi in ogni momento sono tra gli aspetti più evocati nelle parole dei suoi compagni di lavoro.