Giornata internazionale dell’infermiere: professione fatta di talento e abnegazione

Conquiste del Lavoro – Anno 2023 – 12 Maggio
Lo slogan scelto dalla FNOPI per l’edizione 2023 della Giornata Internazionale dell’Infermiere è: “ Il talento degli infermieri – Arte e Scienza in evoluzione”. La motivazione trae spunto dall’attenzione riservata alle professioni infermieristiche da parte dei promotori di “ Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023” che, con i rispettivi OPI provinciali, proporranno, in collaborazione con la Federazione nazionale, una serie di eventi culturali da oggi al 14 maggio, in entrambe le città, per favorire un’ampia riflessione su temi centrali per l’Infermieristica. La Giornata dell’Infermiere viene celebrata annualmente il 12 maggio. La data scelta è per festeggiare la nascita di Florence Nightingale, una filosofa, fondatrice dell’infermieristica moderna. Gli infermieri rappresentano più della metà degli operatori sanitari del mondo, eppure c’è un urgente carenza di personale. Secondo il Rapporto sanità Crea 2023, per sviluppare il territorio secondo il Pnrr servono tra i 40mila e gli 80mila infermieri, ma trovarli appare difficile: l’attrattività della professione è bassa e solo l’ 1% degli studenti sceglie questo corso di laurea contro una media del 3% negli altri Paesi Ue. Tra le principali cause, spiegano dalla Fnopi ( Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche), la retribuzione, il 40% in meno della media di quelle dei Paesi europei nonostante l’enorme mole di lavoro a cui sono sottoposti; i pochi posti messi a bando nelle università per la laurea in infermieristica rispetto alla quale l’Italia è nelle basse posizioni nella classifica dei Paesi Ocse e uno sviluppo di carriera limitato. La carenza non si riesce a colmare nemmeno con infermieri che provengono dall’estero, visto che in Italia questa forza lavoro si ferma al 4,8% contro il 25,9% della Svizzera o il 15,4% del Regno Unito e l’ 8,9% della Germania. Per aumentare l’attrattività della professione si deve prevedere nei Lea ( livelli essenziali di assistenza) la branca specialistica assistenziale per dare uniformità di prestazioni a livello regionale e nazionale, con l’istituzione delle competenze specialistiche degli infermieri; deve essere valorizzata la formazione negli atenei, con l’istituzione di lauree magistrali a indirizzo clinico e scuole di specializzazione. Importante, infine, il superamento definitivo e non temporaneo del vincolo di esclusività, come previsto dal recente “ Decreto Bollette”, per consentire una modalità di lavoro più agile agli infermieri, e riguardo al tema delle aggressioni, giusta l’approvazione di una pena aggravante nel caso di violenze a danno dei professionisti sanitari. Festeggiare e valorizzare al meglio la professione infermieristica, significa riconoscerle con atti concreti, ciò che merita e rappresenta nel panorama sociosanitario, attraverso il rinnovo dei contratti, con stipendi più dignitosi, maggiori assunzioni, stabilizzazioni e più tutele.